Antonio Felicioli ha studiato flauto traverso con Cristina Bertoli di Carpi e si è diplomato nel 1993 presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma nella classe della Prof.ssa Claudia Rosi.

Svolge come flautista e sassofonista un’intensa attività concertistica con numerose formazioni del panorama locale e nazionale, spaziando dalla musica classica al jazz, alla musica d’autore e popolare italiana, francese e brasiliana, al klezmer. Ha all’attivo numerose partecipazioni e collaborazioni in lavori discografici ed è stato ospite di concorsi, lezioni-concerto e rassegne musicali, a fianco di musicisti, poeti, scrittori, attori, giornalisti nazionali.

Inizia la propria attività live a 16 anni fondando i Lothlorien, una band rock-progressive che darà alla luce l’album dal titolo “Il sale sulla coda” (prodotto dalla Pick-Up Records di Bassano del Grappa ed inserito nella collana “Lizard – 1997”), recensito come “uno dei migliori album del nuovo progressive italiano” (Donato Zoppo – Movimenti prog) al quale seguirà il primo tour italiano durante il quale i Lothlorien apriranno i concerti di Aftethours (Camerino 1997) Banco del Mutuo Soccorso (Barfly Recanati e Potenza Picena 1997), Le Orme (Naima Forlì 1997) e PFM (Vigevano Progfest 1998). Saranno inoltre ospiti insieme a Roy Paci nel 1998 al premio Darvin di Treviso e del “Musicultura Festival” negli eventi organizzati da “Musica – di Repubblica” insieme a Mau Mau, Bandabardò, La Crus.

Sciolti i Lothlorien, Antonio Felicioli entrerà a far parte del “Concerto Musicale Ambaradan” (canzone d’autore) in qualità di flautista-sassofonista ed arrangiatore e con questa band entrerà nella rosa dei vincitori dell’edizione 2007 del Musicultura Festival ricevendo dal Presidente della Provincia di Macerata Giulio Silenzi il Premio “Creativa-mente”. Il gruppo è stato inoltre vincitore della terza edizione del “The best of Demo Rai” e del Festival “Voci per la Libertà” organizzato da Amnesty International e tenutosi a Villadose (RO) il 19 luglio 2006 condividendo il palco, nell’occasione, con Paola Turci. Con gli Ambaradan ha inoltre inciso nel 2009 il disco “A Conduzione Familiare” che ha visto come ospite il chitarrista Michele Ascolese.

Nello stesso periodo è stato ospite del disco di “Macina-Gang” “Nel tempo ed oltre cantando” e del disco de “La Macina” “Aedo Vol. 1”, insieme a Rossana Casale, Giovanna Marini e Riccardo Tesi; ha inoltre fondato con il romano Francesco Di Gregorio il progetto “Bandalarga” con il quale avrà il piacere di esibirsi sullo stesso palco insieme a Francesco Di Giacomo del Banco del Mutuo Soccorso e Têtes de Bois.

In duo con il fisarmonicista Christian Riganelli si è classificato al primo posto assoluto, con il punteggio 100/100, nella categoria musica da camera, alla VI^ edizione del “Premio Internazionale Adamo Volpi” svoltosi a Loreto il 16-11-2003, ed ha pubblicato nel 2008, il Cd “Livin God” per la Fondazione Amalgama l’Arte, realizzato in collaborazione con la Regione Marche. Tra i concerti solistici di particolare rilievo, quello all’Auditorium Carisap di Ascoli Piceno il 23-4-2004 per i “Concerti Aperitivo” del Resto del Carlino, al Museo Omero di Ancona il 22-7-2004 alla III^ edizione di “Sensi d’estate”, presso la Chiesa S. Maria di Portonovo il 7-8-2004 all’interno della rassegna “I suoni del ‘900”, al M.E.I. di Faenza nel 2008, alle stagioni concertistiche di Portorecanati nel 2007 e 2010, al Festival “Amantica” a Recanati il 24 luglio 2010. Il duo ha avuto il piacere di accompagnare Rocco Papaleo al “Premio Camerini 2010” a Castelbellino, ed altri attori e scrittori quali Marco Di Stefano, Pino Scaccia, Francesco Scarabicchi.

Il 15 gennaio 2011 è stato ospite e solista in occasione del concerto per l’autonomia del Comune di Portorecanati eseguendo la “Fantasia brillante sulla Carmen di Bizet” di Francoise Borne, per flauto ed orchestra.

Dal 2011 collabora con la “Compagnia di Musicultura” fondata da Piero Cesanelli tenendo numerosi concerti nei teatri e nelle piazze principali delle Marche; nell’occasione ha partecipato agli eventi culturali associati allo Sferisterio Opera Festival 2011.

A giugno 2013 è stato finalista al Premio Internazionale per giovani solisti jazz “Premio Massimo Urbani” svoltosi a Camerino al Teatro Marchetti, accompagnato da Andrea Pozza, Massimo Manzi e Massimo Moriconi.

E’ stato ospite del Portorecanati Festival edzioni 2012-2013-2014 e dei Notturni Leopardiani al Centro Mondiale Della Poesia di Recanati (2012-2014),

Il 3 maggio 2014 ha pubblicato il disco solista FLUTE BOOK#1 (RA.RA. Records), presentato al Teatro Persiani di Recanati, “la rilettura per flauto di alcuni tra i più celebri standard del jazz internazionale raccolti nel primo REAL BOOK”, percorrendo i sentieri del jazz rock, della musica classica e popolare e del progressive, partendo dall’idea originale del compositore per arrivare a nuovi schemi arrangiativi e dando spazio all’espressione estemporanea. Nell’album, numerosi ospiti tra cui Antonio Marangolo e Marco Poeta. Nel 2016 è musicista è co-arrangiotore dell’album ” Sogno Protetto” del cantautore Lucio Matricardi.

Recenti collaborazioni: Radoslav Lorkovic, Richard Lindgren, Ares Tavolazzi.

esso la Scuola Civica B.Gigli Recanati.

https://antoniofelicioli.jimdo.com/

Nato nel 1976 inizia a studiare musica all’età di nove anni con il M°Alessandro Scorcelli, negli anni seguenti segue molti studi con i maestri Alessandro Carlini, Massimo Manzi, Andrea Morandi, Archelao Macrillò, Franco Rossi, Pier Foschi ed Adriano Molinari. Nel 1996 si diploma in studi di tipo Bandistico sotto la guida del M° Stefano Crucianelli. Nel 2010 si diploma in Batteria Moderna presso l’Accademia di Musica Moderna di Milano.

A Luglio 2015 ottiene il diploma (4° anno di specializzazione) al corso Batteria Maxxima di Maxx Furian al Nam Bovisa di Milano.Segue numerose clinic tenute da Tullio De Piscopo, Ian Paice, Roberto Gatto, Dennis Chambers, Franco Rossi, Gigi Morello, Alessandro Bissa, Paolo Valli, Filippo Mignatti, Ramon Rossi, Armando Bertozzi, Maxx Furian, Mariano Barba, Ari Hoenig, Federico Paulovich, Chris Coleman, Davide Ragazzoni, JoJo Mayer, Iarin Munari, Gavin Harrison, Lele Veronesi, Thomas Lang, Todd Sucherman, Riccardo Lombardo, Ellade Bandini, Walter Calloni, Alex Battini De Barreiro, Tony Royster Jr., Christian Meyer…..In particolar modo segue gli studi ed i metodi del batterista tedesco Benny Greb del quale ha frequentato varie clinic, masterworks e mastersession.Ha all’attivo 32 lavori discografici con svariate formazioni italiane spaziando dalla musica d’autore sino alla musica reggae.Ha collaborato con Marco Poeta, Màlleus Project, Paola Turci, Benito Madonia, Antonio Marangolo, Ares Tavolazzi, Franco Cerri, Stefano Cerri, Fausto Cigliano, Sergio Endrigo, Francesco Di Giacomo, Ned Ludd, Modena City Ramblers, Massimo Ghiacci, Themis Rocha, Enrico Intra, Massimo Tempia, La Macina, Gang, Giovanna Marini, Riccardo Tesi, Rossana Casale, Allì Caracciolo, Michele Ascolese, Tiziana Ghiglioni Trio, Echi D’Arcadia, Milonga Quintet, Radio Noè, Joy Salinas, Dan Stuart & Loose Diamonds, Luca Pecchia, Giordano Pietroni, Emilio Marinelli, Concerto Musicale Ambaradan, Enrico De Angelis, Orchestra Società dei Concerti di Bari, Moni Ovadia, Federico Mondelci, Marco Sonaglia, Banda Osiris, Ambrogio Sparagna, Gianluca Borsella, Polyetnik Muzak, Luciano Monceri, De Massackros, Usi & Costumi, Mo’Better Funk, Radio Babylon, Chopas & the Doctor, Irish Spinners & Francesco Fry Moneti, Rubba Dubba & Marumba, Joe Galullo, All the Blues, Firesons, Alessio Santoni, Colorblade, Voce tra le corde (Marco Spaccasassi e Gloria Collecchia).

Partecipa a molti tour in Germania, assieme ad alcune band con le quali collabora, partecipa a molti festival tra i quali loSchleswig-Holstein Festival, vince Demo Rai nel 2003, vince Musicultura Festival nel 2007, vince il premio Creativa-Mente 2007 Provincia di Macerata, vince il Premio alla Critica al Festival Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty International ed una menzione speciale al Festival Nosside, nel 2016 partecipa al Buscadero Day assieme a Lucio Matricardi ed apre il concerto a Suzanne Vega.Da molti anni insegna privatamente e nel 2013 inizia la sua collaborazione come insegnante alla Lizard Accademie Musicali nelle sedi di Porto San Giorgio

(FM) e Tolentino (MC).

Percussionista di strumenti appartenenti alla tradizione afro-cubana, medio-orientale e mediterranea, svolge da anni un’intensa attività di studio, di insegnamento e di ricerca in ambito etno-musicale.

Ha partecipato come turnista ad importanti festival di musica etnica e world music in Europa, Nord Africa e USA. Parallelamente all’attività concertistica, ha svolto corsi e Masterclass di tamburi a cornice in Italia e all’estero, iniziando la sua carriera didattica presso la scuola Taranta Power di Eugenio Bennato e Maristella Martella.

E’ attualmente percussionista e batterista del gruppo TRIAT, progetto che vede coinvolti il pianista americano Greg Burk, il violoncellista Giuseppe Franchellucci e il polistrumentista Gionni Di Clemente.

E’ direttore organizzativo del Festival “Paesaggi Acustici”, ideato e diretto da Gionni Di Clemente.

Ultime collaborazioni discografiche: TRIAT – “IN A DENSE FOG” (Ethno jazz & contemporary); SAKINA AL AZAMI – “MASAFAT”; JUREDURE’ – “RITORNO” contenente “IL VOLO” brano omonimo e colonna sonora del mediometraggio “IL VOLO” di Wim Wenders.

Pubblicazioni: “TAMBURELLO E TAMMORRA – Tecniche Tradizionali e Moderne” (Libro + DVD),

2010 Carisch S.p.A.

Endorser for MEINL PERCUSSION

http://meinlpercussion.com/artists/artist-detail/Artist/show/domenico-candellori-498/

Ha partecipato come turnista ad importanti festival di musica etnica e world music in Europa, Nord Africa e USA, tra cui: “Stimmen Festival” (Svizzera/Germania) con scuola Taranta Power e direzione artistica di Antonio Infantino; “Etna Music World Festival” (Sicilia – Italia) con Tangeri Cafè Orchestra; “La bottega de ul suu in cadrega” (Svizzera) con Tangeri Cafè Orchestra; Alt StadtFest (Germania); Festival Dècouvertes Tunisie 21 (El Gem – Tunisia) con scuola Taranta Power; “Negro – Festival di musica e cultura etnica” ( Grotte dell’Angelo a Pertosa, Salerno – Italia); “Arezzo Festival” (Italia) con Teriaca e scuola Taranta Power; Orietta Berti Tour (Italia e USA); “Trobada amb els Acordionistes del Pirineu” (Arsèguel – Spagna) con Roberto Lucanero; “Mosaico Mediterraneo (Corsano, Lecce – Italia); MEI (Faenza) con Andrea Gianessi; Festival delle Arti Popolari “Terre in Motus” (Apice Vecchia, Campania – Italia) con Cathartica – gruppo vincitore dell’ edizione 2006; Fesival “Primo maggio” (Bologna – Italia), con Cathartica; “Play Arezzo Festival”con Teriaca e Scuola taranta Power; “Dante ’09” (Ravenna) con Teriaca e scuola Taranta Power; “Metissage 2007” (Modena) con Scuola Taranta Power; Sud Festival (Senerchia) con Scuola Taranta Power; “Leuciana Festival” (Caserta), con Cathartica; Summer Festival (Marche), con Babylon System Rebels; “Storie di Mondi” (Ferrara); “Musica dei Popoli” (Firenze), con Tangeri Cafè Orchestra; “Teatro di Romans” (Francia) con Orchestre des Villes.

COLLABORAZIONI E CONCERTI:Cathartica, Nidi D’Arac, Tambours du Mediterranée -Ensamble di percussionisti provenienti da Tunisia-Marocco-Francia-Italia, Pino Zimba (Zimbaria) e Giovanni Lindo Ferretti, Juredurè- Calabria, Linda, Orietta Berti, Las Migas- Spagna, Tangeri cafè orchestra- Marocco, Pneumatica Emiliano Romagnola, Capa Cupa, Cisco(Modena City Ramblers), Ninfa Giannuzzi(Puglia – Italia), La via della Seta(Bologna), Progetto Satyria, De Andrè Quintet, Supersantos, Roberto Lucanero, Sakina Al Azami(Marocco), Claudio Cavallo(Mascarimirì), Marcello Colasurdo, Gianni Rollin, Gilles Culet- attore e danzatore francese,Zohra Elajnef (Tunisia).

Oltre all’attività di turnista in ambito strettamente musicale, rivolge la sua ricerca e produzione artistica verso il Teatro, gli spettacoli di strada e le attività didattiche, svolgendo corsi e workshop in Italia e all’ estero. Negli ultimi anni ha approfondito i suoi studi con maestri del calibro di Glen Velez, David Kuckhermann, Alfio Antico, Murat Coskun, Behnam Samani, Lory Cottler, Michael Metzler, Alioune M’Baye.

He was born in Viterbo in 1974.

At the age of two, he woke from a deep coma inside an oxygen tent. They say a miracle by the Blessed Cecilia Eusepi – his great-aunt – brought him back to life. At four years of age, he began asking for a violin, gifted to him by his maternal grandmother on his seventh birthday.

For over two decades, countless projects with international artists and musicians have taken him all over the world, from America to the Middle East, where he lived for a number of years. In 1995, he founded the cultural organization Azione Sperimentale (“Experimental Action”), producing the film and historical document “Stay Human – The Reading Movie” [vc_row][vc_column][vc_column_text][www.StayHuman.tv], with which he publicly condemns the criminal Zionist politics of the State of Israeli. Creator and producer of artistic events and approaches for expressing dissent, he feels a duty to decipher the growing and urgent need for a true process of artistic, social and intellectual purification, writing the international artistic manifesto ‘Beat2.0’ [www.beatgen.com] in 2016 for this very purpose.

Maurizio Scocco, bassista. Inizio a suonare la chitarra a 4 anni; a 16 passo al basso elettrico, strumento che non ho più abbandonato. Suono basso elettrico, contrabbasso, stick bass a 8 corde e considero il basso elettrico Fretless a cinque corde il mio strumento principale.Durante questi anni ho suonato diversi generi musicali (tango argentino, musica d’autore, jazz, musiche da film, folk, world, …) in svariate formazioni, dal duo all’orchestra. Dopo aver studiato teoria e solfeggio, la mia formazione musicale si è basata sull’ascolto di molta musica e sullo studio di alcuni metodi di musicisti contemporanei che hanno contribuito a formare il mio stile bassistico, fondato soprattutto sulla ricerca del “suono”.

Nasce a Fermo ( FM ) il 27 dicembre 1986, comincia all’età di 11 anni lo studio della chitarra classica ed elettrica con il M.Mariano Gaetani, successivamente con Veronique Marty.

A 14 anni entra al Conservatorio “G.B.Pergolesi” di Fermo e sotto la guida dei maestri P.Antinori, P.Angeli e G.Migliucci consegue il diploma in chitarra classica a marzo 2011.

Segue diversi seminari con chitarristi del calibro di Massimo Varini, Luca Colombo, Roland Dyens.

Attualmente insegna presso:

-“Groovyland Music School” di Nicola Pierucci – Contrada Corneto 11/c – 62100 Macerata (MC)

-“Musicaincontro” – via Tiburtina 695 – 00100 Roma (RM)

Dal 2010 è allievo e collaboratore in ambito didattico di Massimo Varini (musicista, arrangiatore e produttore per i nomi più noti del panorama musicale italiano), con il quale approfondisce lo studio della solistica su chitarra elettrica, si specializza in fingerstyle e sound engineering.

È docente abilitato di “Laboratorio musicale Varini”(sistema di e-learning innovativo che prende vita il 7 settembre 2015).

Ha partecipato a programmi televisivi suonando dal vivo ( “Effetto Estate” su Rai Uno), lavorato come dimostratore all’ Acoustic Guitar Meeting di Sarzana edizioni 2013 e 2014 per il marchio Eko, pubblicato alcuni dei suoi arrangiamenti in chiave fingerstyle per il canale fingerpicking.net, suonato all’Acoustic Franciacorta 2013 insieme a François Sciortino e Giulio Tampalini, partecipato in concerto all’Eko Experience 2014 come dimostratore di Lâg Guitars, dimostratore per Eko Guitars al Musika Expo 2017 (Roma).

Lavora come turninsta, arrangiatore, produttore e tecnico audio presso il “Groovyland recording studio” di Macerata.

Il 16 settembre 2016 esce “Nina”, il suo primo album da solista: 8 tracce inedite esclusivamente strumentali, una sola chitarra, quella acustica, in grado di miscelare linee di basso, armonie, melodie e percussioni. Il disco é pubblicato da Massimo Varini per l’etichetta Kymotto Music Srl.

Da dicembre 2016 lavora come chitarrista per lo spettacolo teatrale “Mi basta il wifi” di Geppo, con regia di Mauro Graiani.

Gionni Di Clemente, chitarra classica 10 corde, chitarra acustica 12 corde, oud, bouzouki, sitar, mandolino.

Polistrumentista virtuoso ed eclettico, compone attingendo alle più diverse fonti scavalcando qualsiasi confine stilistico.

Nel 2007 pubblica il suo primo lavoro discografico (Danza Degli Spiriti ED. 227), prodotto dall’etichetta Dodicilune, che viene accolto da ampi consensi della critica specializzata con pregevoli recensioni sulle maggiori testate musicali internazionali e web.

Si esibisce presso importanti festival intermazionali nei contesti più vari dal jazz alla classica contemporanea alla world music, in Italia, Spagna, Germania, Romania, Ungheria, Norvegia, Marocco, Sud Africa, Algeria, Montenegro.

Dal 2008 collabora con il poeta canadese George Elliott Clarke, ambasciatore della cultura per la città di Toronto e insegnante ad Harvard e scrive la musica per accompagnare i versi, interpretati dallo stesso autore, nei più importanti festival del mondo della poesia.

Nel 2012 scrive le musiche per il libro-cd – “Canto Un Mondo Libero” per le edizioni ETS di Pisa, realizzato grazie alla collaborazione tra l’Università Ca ‘Foscari di Venezia, l’Università di Pisa e l’Università di Città del Capo. Il lavoro vede la partecipazione del pianista Darius Brubeck, degli attori Mario Pirovano e Stefania Mulè.

Nei primi mesi del 2013 è uscito il suo nuovo album “Impronte Mediterranee”, registrato in trio con il percussionista Francesco Savoretti e il sassofonista americano Mike Rossi. Con lo stesso trio si esibisce regolarmente in prestigiosi festivals internazionali.

Nel 2014 inizia la collaborazione con la cantante italo-algerina Anissa Gouizi con la quale incide l’album “Cento Mari” e partecipa alla registrazione delle musiche per il film “Buoni a nulla” di Gianni Di Gregorio.

Nel mese di luglio 2014 suona al 57° Festival Dei 2 Mondi di Spoleto con La Mama Theater di New York dove esegue le musiche per lo spettacolo“ Weather” composta e diretta da Liz Swados.

Nel mese di giugno 2017 esce il nuovo lavoro “In a dense fog” realizzato con la formazione TRIAT che vede la partecipazione del pianista americano GREG BURK

E’ Docente presso il COTTON Lab, scuola di musica e Jazz Club di Ascoli Piceno.

Dal 2009 è Direttore Artistico del festival internazionale Paesaggi Acustici.

FESTIVALS e appuntamenti più importanti

57° FESTIVAL DEI 2 MONDI, SPOLETO 2014,

con La MaMa Theatre di NEW YORK : “Weather” scritto e diretto da Liz Swados

SOUTH AFRICA TOUR:

THE GUITAR MONTH Festival, Cape Town; The Crypt Jazz Club;

The Mahogany Room con Ronin Skillen e Mike Rossi;

Guitar Workshop presso L’Università della Musica di Cape Town,

concerto per l’Ambasciatore Italiano in Sud Africa

GERMANY TOUR

NORIMBERGA Gitarrennacht 2014; HEMSBACHER Gitarrenkonzert;

HOCKENHEIM Guitar Festival; BUCHEN Guitar Festival;

Long Night of Culture, KAISERSLAUTERN; SeeDerSinne Festival, Hemsbach;

The Raven Club, Straubing; Concerto presso Hohenstaufensaal, Annweiler;

Jutta Glaser Place, Leimen;

Jazz Club di KARLSRUHE jam session con Darius Brubeck;

1° Hirschorner Gitarrenacht

IX International Acoustic Guitar Tour in UNGHERIA e ROMANIA;

DANI GITARE 2017, Podgorica – MONTENEGRO

TOUR IN NORVEGIA

KULTURNATT FESTIVAL, Haugesund; BILLEDGALLERI; CAFE’ MODY;

DOKKHUSET SCENE, Jazz Club di Trondheim (in programma con Chick Corea, John Scofield Trio)

Auditorium del Goethe Institute di RABAT in MAROCCO;

Festival della cultura Europea, Algeri – ALGERIA

SILE JAZZ, Treviso; JESI JAZZ 2017; “Anacapri Fa Musica” XVII edizione, Capri

13a Rassegna Musicale Internazionale “In Concerto” SAN GIOVANNI ROTONDO

25° Festival Internazionale della Chitarra di MOTTOLA; I LEICA JAZZ, Roma

ADRIATICO MEDITERANEO Ancona; MUSICULTURA, Macerata;

TAM FESTIVAL, Civitanova Marche; JAZZ ON TOP, Radisson Hotel, ROMA;

LAZZARETTO JAZZ, Mole Vanvitelliana, Ancona; Marni Jazz Club, Pescara;

“Acustica in Libreria” RINASCITA di ROMA; FARA MUSIC FESTIVAL, Fara Sabina

Macerata Opera Festival Off; Festival della Fisarmonica di CASTELFIDARDO;

Festival Internazionale Buskers e Musica Etnica; Castellarte Festival, Castelli; Canone Inverso, Atri; International Guitar Festival “Paesaggi Acustici”;

Jazz & Wine Festival, Offida (Ap); Territori Sonori 2010, Senigallia;

Sibilla Summer Night 2011; Castelbasso 2011; Festival Dell’Appennino;

Nel Mondo della Poesia:

VICENZA JAZZ 2016 con George Elliott Clarke;

PORDENONE LEGGE;

DIRE POESIA, Teatro Comunale di VICENZA, Incroci di Poesia Contemporanea, VENEZIA;

PISA BOOK FESTIVAL; Università Cà Foscari, Venezia;

Estratti Recensioni

“Der Meister der Saiten aus den Abruzzen” – “Il Maestro delle corde” (Peter Heid)

“un disco estremamente intimo, elegante, della World Music più leggibile ed apprezzabile. Di Clemente è senza dubbio un musicista ricettivo a 360 gradi rispetto alle tradizioni musicali delle culture tangenti la nostra…

Si resta affascinati subito, non appena si comincia l’ascolto, dalle sonorità leggiadre che caratterizzano ogni singolo brano del disco. Si tratta di una musica suadente, certo influenzata da più aree geografiche eppure, nel suo intimo, così squisitamente mediterranea e solare, persino nei momenti dove il compositore sembra voler trasmettere più cupezza.

Non esito ad incoraggiare un lavoro come questo, essendo profondamente convinto della necessità di una musica che passi dapprima per il cuore e non solo per la ragione. Il disco di Gionni Di Clemente sembra incarnare questa idea. Le dieci tracce che lo compongono sono un susseguirsi di piccoli gioielli che entusiasmano e coinvolgono l’ascoltatore.In summa, il disco dell’ensemble di Di Clemente è una piccola opera d’arte (Achille Zoni, JAZZITALIA)

Danza degli spiriti è senza dubbio un piccolo capolavoro sia per gusto che per le qualità degli interpreti, dove finalmente alla tecnica individuale viene preferita la volontà e il piacere comune di creare qualcosa di gradevole e raffinato mettendo da parte inutili virtuosismi, caratteristica (ahinoi) sempre più difficile trovare nelle produzioni moderne.

(Luca Labrini, JAZZ CONVENTION)

Musica cameristica, con molta progettualità scritta ed altrettanta improvvisazione, per certi aspetti vicina alla poetica degli Oregon, ma con forti ispirazioni mediorientali che si fondono in un lirismo nostrano: questa, per grandi linee, la cifra del quintetto messo capitanato dal chitarrista e virtuoso di strumenti a corda Gionni Di Clemente.

(Neri Pollastri, ALL ABOUT JAZZ)

Un world jazz elegante, che unisce in composizioni originali del leader il portato mediterraneo e mediorientale con la musica eurocolta, le sonorità ispaniche con gli accenti sudamericani del tango e della bossa, e altro ancora.

Musicista personale e versatile, Di Clemente è molto efficace alla sei corde.. (JAZZMAGAZINE)

Gionni Di Clemente è uno specialista di tutti gli strumenti a corda…..elabora un personale stile compositivo e improvvisativo, caratterizzato dalla fusione di forme espressive diverse.(Renato Trevisani, SUONO marzo 2007)

L’apertura di “Danza degli Spiriti” introduce perfettamente nella filosofia musicale di Gionni Di Clemente, un pensiero intriso di cultura “dell’altro”, della diversità vista come ricchezza.(MarcoLeopizzi,MUSICAROUND.NET)

“eclettico chitarrista, passa con eguali perizia, tecnica e gusto dalla chitarra al sitar, al bouzouki, all’oud..” (PERCUSSIONI, dic 2007)

“Di Clemente si divide tra chitarra sia classica che acustica, oud e sitar, mostrando dunque una vocazione da polistrumentista degli strumenti a corde, ma anche un’ottima sensibilità compositiva, che gli permette di muoversi a proprio agio sia nei brani che sembrano aprire al profondo Sud e al Medio Oriente, sia in quelli più ancorati alla tradizione europea con alcune sfumature classicheggianti.”(Giovanni Palombo, CHITARRE)

Alberto Ricci è nato a Fermo il 5 agosto 1964. Ha studiato oboe presso il locale Conservatorio e si è diplomato nel 1984. Amante del blues, jazz e rock, si è dedicato poi allo studio del basso elettrico. Ha frequentato seminari con insegnanti del Berklee College of Music di Boston e si è perfezionato, inoltre, con Steve Swallow e Massimo Moriconi, bassista di Mina. Ha fatto parte di alcune formazioni blues, tra cui “The Unforgettables blues band”, con la quale ha suonato in prestigiosi clubs e rassegne del genere (Rocce Rosse, Lanusei – Sardegna, rassegna blues internazionale di Gessopalena – Abruzzi, Big Mama – Roma ecc.). Ha fatto parte, inoltre, di alcune formazioni jazz, tra cui “Limanaquequa” (Ancona, Roma, Vietri sul Mare, TAM, Verona, Festival Internazionale del Jazz di Durazzo, Tirana ecc.). Ha partecipato con il bandoneonista Daniele Di Bonaventura ai festival jazz di Ariano Irpino e TAM. Ha inciso “Live at the Crocodile Bros.” con “The Unforgettables blues band” , “Carla danza in un’altra Romagna” con “Limanaquequa” e “Bum” coi “Vincisgrassi”.

Nel 2009 si è diplomato in musica jazz presso il Conservatorio di Fermo ed è stato membro dell’orchestra jazz del suddetto Conservatorio. Insegna musica alle Scuole Medie dal 1984. Scrive canzoni da sempre per la scuola, per il teatro e per spettacoli di cabaret come “Lagne e legne”, “Il Bagaglione della marca Fermana” e “Marche tube”.

Partecipa dal 2015 al “Sogno protetto” di Lucio Matricardi.

Diplomato in flauto traverso e laureato in discipline musicale presso il conservatorio Pergolesi di Fermo svolge da circa 20 anni attività concertistica con svariate formazioni spaziando dalla musica classica alla moderna, dal Pop alla musica d’autore con particolare attenzione alle nuove sonorità offerte dalla musica contemporanea. Amico e collaboratore da diversi anni ha condiviso con Lucio in duo il palco del festival Ferrè di San Benedetto del tronto. Attualmente insegna presso la scuola media “Da Vinci”di Fermo.